la settimana

Per la prima volta la scuola italiana dedica in maniera stabile una settimana di informazione e sensibilizzazione alla cooperazione allo sviluppo. L’iniziativa nasce dalla Dichiarazione di intenti siglata nel giugno 2014 dal Ministero dell’Istruzione (Direzione Generale dello Studente) con la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci/Dgcs). La cornice per il lancio della “Settimana” è costituita dall’Anno Europeo per lo Sviluppo 2015 proclamato dall’Unione Europea con lo slogan “il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro futuro”, che si concluderà il 31 marzo 2016.

La prima “Settimana scolastica della cooperazione allo sviluppo” si è svolta ad aprile, ottobre, novembre e dicembre 2015, in oltre 60 scuole selezionate dal Miur, in collaborazione con Ong e altre organizzazioni della società civile. Tutte le scuole sono state comunque invitate a promuovere attività in collaborazione con gli attori della cooperazione sul territorio. Classi elementari e medie, ma soprattutto scuole secondarie si sono calate nell’Anno Europeo per lo Sviluppo confrontandosi sui temi connessi all’Agenda 2030, che verrà definita nel prossimo settembre all’Onu. Il programma della prima “Settimana” si è concentrato sulla sicurezza alimentare e nutrizionale, sul suo significato per governi e cittadini, sull’impatto che le scelte individuali possono avere sui processi globali, sull’empowerment delle donne e sulla lotta agli sprechi. Sono emersi così messaggi estremamente attuali che potranno confluire in percorsi educativi da sviluppare con continuità nel corso degli anni scolastici.

La seconda “Settimana scolastica di cooperazione” (22-28 febbraio 2016), frutto del progetto “Un solo mondo, un solo futuro. Educare alla cittadinanza mondiale nella scuola”, offre la possibilità a più di 5.000 insegnanti, attraverso  46 corsi di formazione, di realizzare percorsi didattici per sensibilizzare i loro alunni sul tema dello sviluppo sostenibile ed è volta a promuovere l’educazione, la sensibilizzazione e la partecipazione di tutti i cittadini su tale tema. 500 sono gli eventi in programma nelle scuole che hanno aderito al progetto, che spaziano dai flash mob contro lo spreco alimentare a concerti e spettacoli teatrali, passando per mostre sul tema della cooperazione e conferenze organizzate con parlamentari. Sono inoltre organizzati incontri con rifugiati e associazioni di migranti, conferenze online con alcuni istituti italiani all’estero e incontri con giornalisti e scrittori, per concludere la settimana con  giornate domenicali di Scuola Aperta riservata ai genitori

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